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Quali sono i normali valori del ferro negli esami del sangue?

Mantenere sotto controllo i valori del ferro nel sangue è importante anche per chi non soffre di anemie o carenze di ferro. In questo approfondimento scopriremo quali sono i normali valori del ferro negli esami del sangue e quali sono le analisi utili per tenere sotto controllo l’assetto marziale, ovvero l’equilibrio e il metabolismo del ferro nel nostro organismo. 

Quali sono i valori normali del ferro nel sangue?

Il ferro è un nutriente essenziale per l’organismo e interviene nella formazione dell’emoglobina, della mioglobina e in diversi processi biochimici e metabolici dell’organismo. Sia una carenza che un eccesso di ferro possono determinare degli scompensi pertanto è importante mantenere sotto controllo la quantità di ferro presente nell’organismo. 

Il ferro circola nel sangue sempre legato a proteine che ne impediscono il legame con altre molecole. Il ferro libero nel sangue, infatti, potrebbe reagire con altre sostanze provocando danni all’organismo. Pertanto, quando si misurano i valori del ferro nell’organismo, non si misura il ferro libero sotto forma di atomi o, per essere più precisi, di ioni, ma si misura il ferro legato alle proteine specifiche che ne regolano il trasporto e il deposito. 

Il ferro nel sangue è misurato attraverso tre valori:

  • la sideremia che misura la quantità di ferro circolante legata alla transferrina;
  • la transferrinemia che misura la quantità di transferrina, la proteina che trasporta il ferro agli organi e ai tessuti dove si verifica l’eritropoiesi, ovvero la sintesi dei globuli rossi;
  • la ferritinemia che misura la quantità di ferritina, proteina che regola il deposito e l’immagazzinamento del ferro a livello del fegato, dei muscoli e del midollo osseo. 

Questi esami di laboratorio vengono solitamente eseguiti quando si sospetta un’anemia da carenza di ferro (anemia sideropenica) oppure quando è presente una condizione di astenia e malessere generale caratterizzata dai tipici sintomi della carenza di ferro, come pallore della pelle e delle mucose, mal di testa, cefalee, aumentata irritabilità, disturbi della respirazione e del sonno. La misurazione della sideremia, della transferrinemia e della ferritinemia serve anche per monitorare l’evoluzione di alcune patologie del sangue.

Analisi del sangue per il ferro: i valori

I valori di riferimento indicati qui di seguito possono cambiare leggermente da un laboratorio all’altro a seconda della popolazione di riferimento o del metodo di analisi adottato. Per gli intervalli di riferimento si consiglia di considerare quelli indicati nel referto. Per la corretta interpretazione dei risultati dell’esame si consiglia di consultare il proprio medico.

Analisivalori (intervallo di riferimento)
SideremiaUomini: 65 – 170 mcg/dL
Donne: 50 – 160 mcg/dL
Bambini: 50 – 120 mcg/dL
Neonati: 100 – 250 mcg/dL
TransferrinaUomini: 215 – 366 mg/dL
Donne: 250 – 380 mg/dL
Ferritina (Ferro)Uomini: 24 – 330 mcg/L
Donne: 11 – 300 mcg/L

Altre analisi correlate con i valori del ferro nel sangue:

Capacità totale di legare il ferro (TIBC)

Questo valore è solitamente misurato insieme alla sideremia ed è utile per capire la quantità potenziale massima della transferrina di legare il ferro. Quando il risultato è minore o uguale al limite inferiore dell’intervallo di riferimento vuol dire che la capacità di trasporto del ferro non è ottimale. Valori bassi di TIBC associati a elevate quantità di ferro circolante significano che l’organismo non è più in grado di mantenere in equilibrio il ferro e il metallo circolante può diventare tossico.

I valori della TIBC sono: 255-450 μg/dL

Saturazione della transferrina

È un valore (espresso in percentuale) calcolato dividendo la sideremia per la TIBC. Negli adulti la situazione ottimale si ha quando la saturazione della transferrina è compresa tra il 20 e il 50%. Nei bambini la saturazione della transferrina deve essere superiore al 16%.

Capacità di riserva della transferrina (UIBC)

Questo valore indica la porzione della transferrina non saturata con il ferro. La misurazione può essere effettuata con un esame diretto oppure si può calcolare la UIBC sottraendo al valore di TIBC quello della sideremia.

UIBC = TIBC – sideremia.

Valori dell’emoglobina (Hb)

Sebbene non diano un’indicazione diretta della quantità di ferro presente nell’organismo, i valori dell’emoglobina vengono di solito presi in considerazione, insieme ai valori della sideremia, della transferrinemia e della ferritinemia, quando si sospetta un’anemia da carenza di ferro.

I valori normali di emoglobina (Hb) sono:

  • Uomo: 13,4 – 17,5 g/dL 
  • Donna: 12 – 15,5 g/dL 
  • Donna in gravidanza: 11 – 14 g/dL

I valori medi dell’emoglobina nei bambini e negli adolescenti sono (a seconda dell’età e del sesso):

  • Nascita: media 16.5 g/dL
  • Primo mese: media 14.0 g/dL
  • 2 mesi: media 11.5 g/dL
  • 3-6 mesi: media 11.5 g/dL
  • Dai 6 mesi ai 2 anni: media 12.0 g/dL
  • 2-6 anni: media 12.5 g/dL
  • 6-12 anni: media 13.5 g/dL
  • 12-18 anni ragazza: media 14.0 g/dL
  • 12-18 anni ragazzo: media 14.5 g/dL

Ematocrito

Insieme ai valori dell’emoglobina, spesso viene misurato anche l’ematocrito che rappresenta il volume di sangue (espresso in percentuale) occupato dai globuli rossi. 

Valori dell’ematocrito:

  • Uomini: 40 – 54 %
  • Donne: 36 – 46 %Neonati: 53 – 69 %

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